Prada x adidas e Jordan x Dior: Perché streetwear, sportswear e high fashion si stanno avvicinando cosi tanto?
STYLE
27 Novembre 2019
Articolo di
RedazionePrada x adidas e Jordan x Dior: Perché streetwear, sportswear e high fashion si stanno avvicinando cosi tanto?
Il cambiamento epocale a cui abbiamo l’onore di assistere in questi ultimi tempi coincide con lo straordinario fenomeno di avvicinamento da parte delle case high-fashion al non così distante ambiente streetwear.
Se, da una parte, il rilascio ufficiale della Supreme x Louis Vuitton nel corso della primavera 2017, poteva apparire soltanto come un faro isolato finalizzato al tentativo di un forzato collegamento tra due universi troppo distanti per poter combaciare, la questione sembra essersi radicalmente evoluta negli ultimi mesi.
L’emergere di collaborazioni del calibro di Prada x adidas, Chanel x adidas, o più semplicemente le ancora in via ipotetica Stussy x Dior ed Air Jordan x Dior, piuttosto che l’avvicinamento di figure di prim’ordine appartenenti al paronama streetwear chiamate a ricoprire cariche altrettanto importanti presso Maisons di affermata tradizione artistica (vedi l’eccellente lavoro operato da Virgil Abloh nella direzione creativa della linea uomo Louis Vuitton), hanno finalmente aperto la strada alla conciliazione tra due concetti di moda che oramai iniziano a non essere accomunati più soltanto dagli elevati prezzi di vendita e rivendita.
L’olimpo dell’alta moda si sta sempre più accorgendo che il tradizionale target di vendita correlato all’estrazione sociale dell’acquirente è stato potentemente demolito, a favore di una sempre più elevata propensione all’acquisto specialmente nei giovani, i quali, inevitabilmente, nascono e crescono con una capacità di interpretazione della moda molto più vicina ai canali streetwear e sportswear.
Oltre a ciò, anche il fattore web sta contribuendo enormemente all’incontro tra i due poli, con risultati che, molto spesso, riescono a superare di gran lunga le aspettative, concretizzandosi in proposte validissime che difficilmente risulterebbero raggiungibili se perseguite dall’unitaria visione creativa del singolo brand, streetwear, sportswear o high fashion che sia.
Se, da una parte, il rilascio ufficiale della Supreme x Louis Vuitton nel corso della primavera 2017, poteva apparire soltanto come un faro isolato finalizzato al tentativo di un forzato collegamento tra due universi troppo distanti per poter combaciare, la questione sembra essersi radicalmente evoluta negli ultimi mesi.
L’emergere di collaborazioni del calibro di Prada x adidas, Chanel x adidas, o più semplicemente le ancora in via ipotetica Stussy x Dior ed Air Jordan x Dior, piuttosto che l’avvicinamento di figure di prim’ordine appartenenti al paronama streetwear chiamate a ricoprire cariche altrettanto importanti presso Maisons di affermata tradizione artistica (vedi l’eccellente lavoro operato da Virgil Abloh nella direzione creativa della linea uomo Louis Vuitton), hanno finalmente aperto la strada alla conciliazione tra due concetti di moda che oramai iniziano a non essere accomunati più soltanto dagli elevati prezzi di vendita e rivendita.
L’olimpo dell’alta moda si sta sempre più accorgendo che il tradizionale target di vendita correlato all’estrazione sociale dell’acquirente è stato potentemente demolito, a favore di una sempre più elevata propensione all’acquisto specialmente nei giovani, i quali, inevitabilmente, nascono e crescono con una capacità di interpretazione della moda molto più vicina ai canali streetwear e sportswear.
Oltre a ciò, anche il fattore web sta contribuendo enormemente all’incontro tra i due poli, con risultati che, molto spesso, riescono a superare di gran lunga le aspettative, concretizzandosi in proposte validissime che difficilmente risulterebbero raggiungibili se perseguite dall’unitaria visione creativa del singolo brand, streetwear, sportswear o high fashion che sia.
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