Quanto guadagna Nike per ogni sneaker venduta?
STYLE
26 Ottobre 2019
Articolo di
RedazioneQuanto guadagna Nike per ogni sneaker venduta?
Vi è mai capitato di domandarvi a quanto ammonti precisamente il profitto che la vostra casa produttrice di sneakers preferita incassi per ogni paio venduto?
In caso la risposta fosse affermativa e non abbiate mai avuto modo di scoprirne di più, il team di SOLDOUTSERVICE, in seguito alle dichiarazioni di Steve Bence, uno storico dipendente dipendente della sezione “sviluppo del prodotto” per Nike Inc., presso una conferenza all’ “University of Oregon”, ha deciso di mostrarvi quali sono i precisi costi in linea generale che l’azienda statunitense deve sostenere per la produzione di un singolo paio di scarpe, con i relativi margini di profitto.
Per quanto riguarda il processo produttivo nudo e crudo di un modello da 100$ retail, Nike spende in media 22$ (prezzo varia da modello a modello), ai quali vanno aggiunti i costi per tasse (2$), assicurazione (5$), spese di marketing (5$), e spese aggiuntive aziendali (11$). Il margine di profitto netto sulla scarpa risulta, al termine del processo produttivo, ammonta a 5$ per Nike stessa, che va a sostenere costi per 45$ e a vendere il proprio prodotto ai retailers per 50$.
Ve lo sareste mai aspettato? Il margine di Nike sulla produzione di una sneaker può essere addirittura inferiore al margine del retailer fisico o online, che a sua volta deve sempre tenere a mente che, in caso la scarpa dovesse restare invenduta, diventa necessario riservarsi un prezzo di salvaguardia oltre il quale non si può scendere.
In caso la risposta fosse affermativa e non abbiate mai avuto modo di scoprirne di più, il team di SOLDOUTSERVICE, in seguito alle dichiarazioni di Steve Bence, uno storico dipendente dipendente della sezione “sviluppo del prodotto” per Nike Inc., presso una conferenza all’ “University of Oregon”, ha deciso di mostrarvi quali sono i precisi costi in linea generale che l’azienda statunitense deve sostenere per la produzione di un singolo paio di scarpe, con i relativi margini di profitto.
Per quanto riguarda il processo produttivo nudo e crudo di un modello da 100$ retail, Nike spende in media 22$ (prezzo varia da modello a modello), ai quali vanno aggiunti i costi per tasse (2$), assicurazione (5$), spese di marketing (5$), e spese aggiuntive aziendali (11$). Il margine di profitto netto sulla scarpa risulta, al termine del processo produttivo, ammonta a 5$ per Nike stessa, che va a sostenere costi per 45$ e a vendere il proprio prodotto ai retailers per 50$.
Ve lo sareste mai aspettato? Il margine di Nike sulla produzione di una sneaker può essere addirittura inferiore al margine del retailer fisico o online, che a sua volta deve sempre tenere a mente che, in caso la scarpa dovesse restare invenduta, diventa necessario riservarsi un prezzo di salvaguardia oltre il quale non si può scendere.
Ricordiamo che le informazioni presentate in questo articolo sono di linea generale e risultato di ricerca presso differenti fonti, di conseguenza vanno assimiliate con la consapevolezza che i reali margini di profitto di produttore e retailer potrebbero variare sensibilmente.
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