“This ain't Disney Land this is the Bronx Either you be strong or you be bunk”.

Jaden Smith apre così le porte di “THE GET DOWN BROTHERS”.

La serie TV, nata da un’idea di Baz Luhrmann, ci porta nel Bronx del ’77, assieme a quattro ragazzi di strada molto ambiziosi.

Le vicende dei “Get Down Brothers” prendono vita dalla pena di Ezequiel, che descrive tutto ciò che lo circonda, anche grazie all’aiuto di Shaolin Fantastic e Grandmaster Flash. Il sudore ripaga tutti gli sforzi, tanto che i giovani riusciranno ad uscire dalla criminalità Bronxiana e dai pregiudizi razziali dell’epoca.

La fiction lancia uno sguardo anche al vestiario della mondo Hip-Hop: le tracksuit monocromatiche vestono i b-boy, i bomber colorati abbracciano gli MC. Troviamo poi i pantaloni a zampa, i jeans e qualche cenno ai capi oversize; il tutto accompagnato dalle Puma Clydes, un’icona dello stile urban di quegli anni.
Le Clydes hanno un ruolo ben preciso nella serie, tanto che grazie a loro il gruppo conoscerà Flash; da lì tutto avrà inizio.




Una narrazione degli eventi studiata ad hoc per immergere lo spettatore nello streetstyle dell’epoca.

La voce di NAS accompagna gli spettatori rendendo la visione ancora più coinvolgente.

Era il tempo in cui ciò che oggi fa’ tendenza ha avuto inizio, e “the Get Down Brothers” sembra esserne una delle migliori rappresentazioni.