Vogue contro Drake e 21 Savage
LIFESTYLE
9 Novembre 2022
Articolo di
Dario SimonettiVogue contro Drake e 21 Savage
Lo scorso venerdì, le attenzioni di gran parte dell'industria musicale si sono catalizzate attorno a Drake e 21 Savage, i quali sono stati protagonisti di una delle release più hype degli ultimi mesi grazie all'uscita del loro joint album “Her Loss”.
Tuttavia, ad attirare l'interesse del pubblico è stata anche l'originale campagna di promozione messa in piedi sui social dai due, che hanno deciso di parodizzare alcuni noti show tipicamente sfruttati dagli artisti durante i loro rollout, come il Saturday Night Live o COLORS Studio, ricreando delle vere e proprie performance fittizie.
In precedenza, inoltre, Drizzy aveva condiviso tramite un post su Instagram (ora rimosso) la copertina di una finta nuova edizione di Vogue, sulla quale compariva in copertina insieme al rapper di Atlanta, ringraziando nella descrizione la direttrice Anna Wintour e promettendo l'imminente arrivo del numero su tutti gli scaffali.
Ebbene, sembra che la trovata non sia stata particolarmente apprezzata dalle parti di Times Square: secondo il The Fashion Law, infatti, il gruppo editoriale del magazine Condé Nast avrebbe intenzione di sporgere denuncia nei confronti dei due artisti, definendo la trovata promozionale come ingannevole, oltre che violazione di proprietà intellettuale. La società avrebbe addirittura provato a impedire la promozione del finto numero, senza però riuscirci.
Sebbene si stia parlando di una delle riviste di moda più prestigiose e autorevoli al mondo, e dunque la difesa della sua proprietà intellettuale non sia una sorpresa, la denuncia è in netta contrapposizione con l'atteggiamento scelto dagli altri media, i quali invece hanno deciso di appoggiare l'iniziativa, o comunque di non ostacolarla.
Tuttavia, ad attirare l'interesse del pubblico è stata anche l'originale campagna di promozione messa in piedi sui social dai due, che hanno deciso di parodizzare alcuni noti show tipicamente sfruttati dagli artisti durante i loro rollout, come il Saturday Night Live o COLORS Studio, ricreando delle vere e proprie performance fittizie.
In precedenza, inoltre, Drizzy aveva condiviso tramite un post su Instagram (ora rimosso) la copertina di una finta nuova edizione di Vogue, sulla quale compariva in copertina insieme al rapper di Atlanta, ringraziando nella descrizione la direttrice Anna Wintour e promettendo l'imminente arrivo del numero su tutti gli scaffali.
Ebbene, sembra che la trovata non sia stata particolarmente apprezzata dalle parti di Times Square: secondo il The Fashion Law, infatti, il gruppo editoriale del magazine Condé Nast avrebbe intenzione di sporgere denuncia nei confronti dei due artisti, definendo la trovata promozionale come ingannevole, oltre che violazione di proprietà intellettuale. La società avrebbe addirittura provato a impedire la promozione del finto numero, senza però riuscirci.
Sebbene si stia parlando di una delle riviste di moda più prestigiose e autorevoli al mondo, e dunque la difesa della sua proprietà intellettuale non sia una sorpresa, la denuncia è in netta contrapposizione con l'atteggiamento scelto dagli altri media, i quali invece hanno deciso di appoggiare l'iniziativa, o comunque di non ostacolarla.
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