Il segreto del successo di Birkenstock
FOOTWEAR
30 Ottobre 2022
Articolo di
Alessandro GiuraIl segreto del successo di Birkenstock
Se c’è un’azienda che più di tutte è riuscita ad associare il comfort al design, questa è stata senza dubbio Birkenstock. Oggi chi vuole un paio di sandali, brama un modello Birkenstock, anche grazie al percorso del marchio tedesco, che col tempo è riuscito a farsi ammettere nell'Olimpo dei brand di tendenza.
La realtà footwear ha una storia ultracentenaria e avanguardista. È nata nel 1774 ed è stata tra le prime a commercializzare le solette flessibili già dal 1896. Il primissimo sandalo con plantare flessibile, il Madrid, venne introdotto nel 1963. Dieci anni dopo, fu una macchina a modellare la forma in produzione continua, consentendo di personalizzare a piacimento la calzata di ciascun modello. Già dal 1988 Birkenstock riesce a distinguersi per il suo impegno ambientale, avendo introdotto colle ecologiche nella produzione. Il plantare in sughero delle Birkenstock è ormai un segno di riconoscimento ed è chiamato “footbed”, ovvero letto per il piede.
Da esperti della camminata comoda, ormai da qualche stagione si stanno approcciando al mondo dello stile, soprattutto da quando lo streetwear ha conquistato le passerelle più importanti. Il marchio nelle ultime stagioni ha cominciato a collaborare alla realizzazione di modelli firmati anche da grandi designer come Rick Owens e brand come Dior e Stussy, conquistando pian piano le fashion victim di tutto il mondo.
In particolare sono riusciti a spopolare sul mercato americano, con modelli talmente richiesti da andare sold out o essere introvabili al prezzo di retail. È il caso delle ciabatte, o mule, Boston. Esistono da diversi anni e ultimamente hanno cominciato a vedersi addosso a diverse celebrities in grado di renderle di tendenza, con Kendall Jenner e Kanye West in cima. Poi hanno trovato la loro viralità grazie a TikTok, e anche in Italia chi usa il social potrebbe averle viste spesso, e per fortuna la situazione relativa al prezzo e alla disponibilità delle Boston non è critica come oltreoceano. Negli ultimi giorni sono perfino finiti in cima alla classifica di Lyst dedicata ai prodotti più desiderati dello scorso trimestre.
In realtà tutti conoscono Birkenstock soprattutto per il modello Arizona, il celebre e inimitabile sandalo/ciabatta a doppia fibbia in grado di sfondare la porta della coolness. Questo modello ha trovato nuova linfa anche attraverso molte collaborazioni importanti.
Uno dei meriti del successo di Birkenstock è il passaparola: i suoi clienti sono spesso i primi venditori di quello che indossano, invitando gli amici all’acquisto del sandalo per la suo comodità come fosse una questione di propaganda. Questa idea di comfort che emana qualsiasi modello Birkenstock è fondamentale nella loro ascesa. Yvonne Piu, direttore marketing internazionale del brand, ha dichiarato che “oggi che la vita è così complicata, la comodità è sempre più importante. Spesso si sente dire che il comfort è il nuovo lusso. Sarà per questo che il fashion system ci ama così tanto”.
Con le loro idee semplici che salvaguardano la salute dei consumatori hanno trovato la chiave per diventare tendenza.
Un successo che ci riguarda da vicino visto il successo in Italia, inaspettato a primo impatto, anche secondo loro, come spiegano sul sito.
La realtà footwear ha una storia ultracentenaria e avanguardista. È nata nel 1774 ed è stata tra le prime a commercializzare le solette flessibili già dal 1896. Il primissimo sandalo con plantare flessibile, il Madrid, venne introdotto nel 1963. Dieci anni dopo, fu una macchina a modellare la forma in produzione continua, consentendo di personalizzare a piacimento la calzata di ciascun modello. Già dal 1988 Birkenstock riesce a distinguersi per il suo impegno ambientale, avendo introdotto colle ecologiche nella produzione. Il plantare in sughero delle Birkenstock è ormai un segno di riconoscimento ed è chiamato “footbed”, ovvero letto per il piede.
Da esperti della camminata comoda, ormai da qualche stagione si stanno approcciando al mondo dello stile, soprattutto da quando lo streetwear ha conquistato le passerelle più importanti. Il marchio nelle ultime stagioni ha cominciato a collaborare alla realizzazione di modelli firmati anche da grandi designer come Rick Owens e brand come Dior e Stussy, conquistando pian piano le fashion victim di tutto il mondo.
In particolare sono riusciti a spopolare sul mercato americano, con modelli talmente richiesti da andare sold out o essere introvabili al prezzo di retail. È il caso delle ciabatte, o mule, Boston. Esistono da diversi anni e ultimamente hanno cominciato a vedersi addosso a diverse celebrities in grado di renderle di tendenza, con Kendall Jenner e Kanye West in cima. Poi hanno trovato la loro viralità grazie a TikTok, e anche in Italia chi usa il social potrebbe averle viste spesso, e per fortuna la situazione relativa al prezzo e alla disponibilità delle Boston non è critica come oltreoceano. Negli ultimi giorni sono perfino finiti in cima alla classifica di Lyst dedicata ai prodotti più desiderati dello scorso trimestre.
In realtà tutti conoscono Birkenstock soprattutto per il modello Arizona, il celebre e inimitabile sandalo/ciabatta a doppia fibbia in grado di sfondare la porta della coolness. Questo modello ha trovato nuova linfa anche attraverso molte collaborazioni importanti.
Uno dei meriti del successo di Birkenstock è il passaparola: i suoi clienti sono spesso i primi venditori di quello che indossano, invitando gli amici all’acquisto del sandalo per la suo comodità come fosse una questione di propaganda. Questa idea di comfort che emana qualsiasi modello Birkenstock è fondamentale nella loro ascesa. Yvonne Piu, direttore marketing internazionale del brand, ha dichiarato che “oggi che la vita è così complicata, la comodità è sempre più importante. Spesso si sente dire che il comfort è il nuovo lusso. Sarà per questo che il fashion system ci ama così tanto”.
Con le loro idee semplici che salvaguardano la salute dei consumatori hanno trovato la chiave per diventare tendenza.
Un successo che ci riguarda da vicino visto il successo in Italia, inaspettato a primo impatto, anche secondo loro, come spiegano sul sito.
Pochi all'inizio avevano creduto che il sandalo dei tedeschi, famoso in tutto il mondo per l'inconfondibile plantare ergonomico, avrebbe potuto prendere piede in un paese così modaiolo e attento all'estetica come l'Italia. Eppure, a oltre 50 anni dalla sua introduzione sul mercato italiano, Birkenstock è ormai un marchio cult anche per chi è attento ai dettami della moda.
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