STYLE
27 Settembre 2022
Articolo di
string(26) "Simone Dal Passo Carabelli"Simone Dal Passo Carabelli
Perché Gucci ha scelto Gizmo dei Gremlins per i look della sua ultima sfilata?
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27 Settembre 2022
Articolo di
Simone Dal Passo CarabelliPerché Gucci ha scelto Gizmo dei Gremlins per i look della sua ultima sfilata?
Come si può notare osservando attentamente i look che hanno sfilato durante il recente show “Twinsburg” di Gucci, accanto ai gemelli identici scelti da Alessandro Michele per rappresentare la propria infanzia è comparso un simpatico esserino sotto forma di peluche.
Si tratta nello specifico di Gizmo, personaggio ripreso dall'iconico film “Gremlins”. La produzione del 1984 è incentrata attorno alle vicende del piccolo Billy, che riceve per Natale un “Mogwai”, misterioso animaletto che il padre ha comprato da un anziano cinese. Contravvenendo alle istruzioni fornite sulla cura dell'animaletto Billy dà vita a una schiera di orribili mostricciattoli che seminano il terrore.
È proprio questo piccolo Mogwai ripreso dal film di Joe Dante che si rende protagonista assieme ai modelli della sfilata, comparendo al loro fianco il look mozzafiato che elevano l'immagine del personaggio: Gizmo viene inserito all'interno delle elaborate borse della maison, finendo per comparire anche sulle stampe di alcuni capi.
Ma perché Alessandro Michele avrebbe scelto il singolare mostriciattolo per rappresentare la propria linea? Nonostante non siano state pubblicate note ufficiali dal brand, si può ricordare in primo luogo la grande passione di Michele per il mondo del cinema come mezzo di comunicazione e di sogno ad occhi aperti. Il cinema, in quel caso di Stanley Kubrick, è stato anche il protagonista dell'ultima campagna “Exquisite” ideata dal direttore creativo per la maison, che ha visto protagonisti scatti in cui erano state ricreate sequenze dei film più iconici del regista.
Secondo Michele, nessun'altra forma di espressione è in grado di creare un filo conduttore tra realtà e finzione; è questa cultura personale che conduce al collegamento al concetto di “gemellanza” ribadito fortemente durante la sfilata. In Gremlins, qualora le “istruzioni per l'uso” non fossero state rispettate, i Mogwai si sarebbero riprodotti in maniera incontrollata dando vita a orribili esserini dalle manie distruttive: nasce qui il gioco di Alessandro Michele in riferimento al rapporto originale-copia.
Si tratta nello specifico di Gizmo, personaggio ripreso dall'iconico film “Gremlins”. La produzione del 1984 è incentrata attorno alle vicende del piccolo Billy, che riceve per Natale un “Mogwai”, misterioso animaletto che il padre ha comprato da un anziano cinese. Contravvenendo alle istruzioni fornite sulla cura dell'animaletto Billy dà vita a una schiera di orribili mostricciattoli che seminano il terrore.
È proprio questo piccolo Mogwai ripreso dal film di Joe Dante che si rende protagonista assieme ai modelli della sfilata, comparendo al loro fianco il look mozzafiato che elevano l'immagine del personaggio: Gizmo viene inserito all'interno delle elaborate borse della maison, finendo per comparire anche sulle stampe di alcuni capi.
Ma perché Alessandro Michele avrebbe scelto il singolare mostriciattolo per rappresentare la propria linea? Nonostante non siano state pubblicate note ufficiali dal brand, si può ricordare in primo luogo la grande passione di Michele per il mondo del cinema come mezzo di comunicazione e di sogno ad occhi aperti. Il cinema, in quel caso di Stanley Kubrick, è stato anche il protagonista dell'ultima campagna “Exquisite” ideata dal direttore creativo per la maison, che ha visto protagonisti scatti in cui erano state ricreate sequenze dei film più iconici del regista.
Secondo Michele, nessun'altra forma di espressione è in grado di creare un filo conduttore tra realtà e finzione; è questa cultura personale che conduce al collegamento al concetto di “gemellanza” ribadito fortemente durante la sfilata. In Gremlins, qualora le “istruzioni per l'uso” non fossero state rispettate, i Mogwai si sarebbero riprodotti in maniera incontrollata dando vita a orribili esserini dalle manie distruttive: nasce qui il gioco di Alessandro Michele in riferimento al rapporto originale-copia.
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