Lamborghini ha superato ogni aspettativa con il lancio del proprio SUV Urus: la casa automobilistica italiana, specializzata nella produzione di supercar di altissimo livello, ha introdotto il veicolo andando incontro a delle esigenze di mercato globali che negli ultimi tempi hanno visto espandere esponenzialmente il segmento degli Sport Utility Vehicle.

Il brand, a tal proposito, ha da poco annunciato che la Urus è ufficialmente il modello di automobile Lamborghini più venduto della storia: la vettura è stata infatti prodotta in 20.000 esemplari dal suo debutto avvenuto nel 2018. Per dare conto dell'importanza del quantitativo di ordini ricevuti per la vettura, basti pensare che l'azienda ha impiegato addirittura il doppio del tempo per vendere la stessa quantità di Huracan.

L'esemplare Urus numero 20.000, destinato a un cliente dell'Azerbaigian, è verniciato in Viola Mithras - un viola brillante metallizzato - e presenta pinze dei freni verniciate in nero. Sotto il cofano della vettura alloggia un motore V8 biturbo a benzina da 4,0 litri che produce 478 kW di potenza e 850 Nm di coppia, abbinato a un cambio automatico a otto rapporti con convertitore di coppia e trazione integrale. La casa madre dichiara che Urus è in grado di effettuare lo sprint da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi, riportando una velocità massima di 305 km/h.

È interessante segnalare che da quando il SUV è in vendita, le dimensioni della sede centrale della Lamborghini a Sant'Agata Bolognese sono raddoppiate, raggiungendo un totale di 160.000 metri quadrati, e dal 2015 al 2018 sono stati assunti più di 500 dipendenti per lavorare al progetto Urus. Nel 2019 infine, Lamborghini ha introdotto un reparto di verniciatura dedicato e nel 2020 ha iniziato a trasportare le carrozzerie dei SUV in treno anziché su camion: quest'ultima introduzione sembra aver ridotto le emissioni di CO2 dell'85%.