L’intero panorama dello streetwear e dello sportswear è in lutto per la scomparsa di Peter Moore, primo creative director di Nike e ideatore di alcune tra le silhouette footwear più iconiche prodotte dal colosso di Beaverton.

Il designer britannico ha segnato un vero e proprio capitolo della storia contemporanea, rivoluzionando completamente il mondo delle sneakers e dando vita al fenomeno che ancora oggi conta milioni di appassionati in giro per il mondo. Entrato in Nike nel lontano 1983, Moore ha avuto il compito di disegnare le prime sneakers dedicate a un giovanissimo talento del basket: Micheal Jordan. Era infatti il 1985 quando MJ indossò per la prima volta un paio di Air Jordan 1 High e nessuno poteva ancora immaginare l’incredibile riscontro che questo modello avrebbe ottenuto in futuro.




Ma non è finita qui: il contributo di Moore non si è limitato alla realizzazione delle Air Jordan 1 High, ma il designer ha partecipato attivamente all’ideazione dello storico “Wings Logo” e ha messo a punto la prima versione delle Nike SB Dunk. Due tra i modelli più significativi per la storia del marchio statunitense presentano dunque la firma di Peter Moore, il cui nome rimarrà indelebile nella memoria di tutti gli appassionati.

È importante inoltre sottolineare che, in seguito al suo allontanamento da Nike, alcune idee di Moore vennero rispolverate dal nuovo designer Tinker Hatfield, che attinse a piene mani dagli appunti dal predecessore: anche se indirettamente, quindi, il creativo britannico contribuì anche alla nascita dell’iconico Jumpman Logo, originatosi proprio da un suo vecchio schizzo.

Con la notizia della sua scomparsa, avvenuta all’età di 78 anni, alcuni tra i principali esponenti del fashion system internazionale hanno quindi voluto esprimere le loro sentite condiglianze: tra questi anche gli storici rivali di adidas, con i quali Moore aveva collaborato nel 1991 per realizzare l’attuale logo con le Three Stripes.