Secondo quando riportato da alcuni quotidiani piemontesi tra cui La Stampa, una grande quantità di sneakers contraffatte, di cui per la gran parte copie di prodotti footwear Nike, verranno donate alla popolazione ucraina e ai rifugiati in fuga dalla guerra.

Dalle sneakers, che erano state sequestrate dai carabinieri lo scorso novembre in un magazzino in Piemonte, verrà prima rimosso lo Swoosh e ogni tipo di altro marchio presente: si tratta di una procedura necessaria per la consegna, in quanto grazie alla rimozione si rende possibile il riutilizzo del prodotto a cui non verrà più accostato alcun tipo di brand, evitando perciò di incorrere in violazioni di diritti d'immagine.

Nell'ottica più ampia dell'illecito commesso dai produttori delle calzature contraffatte, l'operazione ha avuto come oggetto scarpe di altri noti marchi del calibro di Louis Vuitton, Valentino, Dolce&Gabbana e adidas, che i carabinieri di Leinì hanno trovato in un magazzino e successivamente sequestrato: si tratta di carico di merce che sarebbe stata venduta nei mercati di Piemonte e Lombardia per un guadagno di circa un milione e mezzo di euro.

Le sneakers erano destinate alla distruzione, ma grazie a questa iniziativa finiranno ai piedi di chi ne ha davvero bisogno.