Il Quiet Luxury detta le nuove regole del fashion system
STYLE
21 Aprile 2022
Articolo di
Adele StiglianoIl Quiet Luxury detta le nuove regole del fashion system
Coco Chanel, credeva fermamente nel lusso della semplicità e da sempre nelle sue creazioni ha rimosso sfarzi ed eccessi: “La semplicità è la nota fondamentale di ogni vera eleganza”, diceva, e mai come in questo momento nella moda è proprio la semplicità a dettare le regole.Basta ostentare, basta apparire, basta mettere in evidenza loghi enormi e spesso pacchiani che distolgono l’attenzione dal fulcro del prodotto, dalla pregevole fattura di disegni e cuciture distintive di una maison.I fashion brand hanno messo da parte monogram vistosi andando a preferire uno stile più basic, delicato e minimal, che dia priorità a materiali, stoffe, tessuti di alta qualità e all’artigianalità con la quale si creano capi e accessori. Il nuovo trend che domina l’industria della moda è stato definito “Quiet Luxury” e alcuni marchi, storicamente, lo incarnano da sempre. Pensiamo a Bottega Veneta che, lontana dai social ormai da un anno, si è distinta da sempre per un’estetica pulita e senza fronzoli, senza mai dover ricorrere a loghi visibili: il cuoio intrecciato è la carta d’identità del brand, un marchio di fabbrica che lo rende distinguibile e riconoscibile senza dover aggiungere altro. Stessa cosa vale per il tweed di Chanel, la pelle di vitello con cui vengono realizzate le borse Hermès, i disegni lineari dei cappotti Max Mara, i capi in cachemire di Brunello Cucinelli oppure i completi Brioni. La nuova direzione del fashion system tira dritto verso l’intramontabilità che distingue questi capi senza tempo, acquisti che spesso per noi significano un investimento ingente ma che però sappiamo durerà anni, se non una vita intera.
Focus del “Quiet Luxury” è rendere riconoscibile una maison attraverso i codici visivi e non con stampe legate magari a trend passeggeri: nessun eccesso cromatico, tagli puliti e materiali di alta qualità.
advertising
advertising