Le 5 curiosità che (forse) non conoscevi su Lazza
SOUND
17 Novembre 2020
Articolo di
Aldo AbronzinoLe 5 curiosità che (forse) non conoscevi su Lazza
Che il panorama hip-hop italiano stia vivendo ormai da mesi un periodo di grande forma e prolificità non è assolutamente un mistero, e forse un po’ di meriti vanno anche attribuiti ad artisti come Lazza, che hanno contribuito attivamente affinché il panorama urban italiano non incappasse in errori di percorso durante un periodo così complesso.
Entrato nella scena un po’ in sordina, anno dopo anno Lazza ha aggiunto sempre qualche mattoncino in più al suo percorso artistico, ottenendo nel 2020 la definitiva consacrazione come uno degli artisti di punta del movimento. Col senno di poi, è davvero difficile non ammettere che, almeno per il momento, il rapper milanese sia stato uno dei migliori dell’ultimo anno, una vera e propria certezza: presente all’interno di ogni tracklist che conta, Lazza non ci ha lasciati soli neppure durante la stagione estiva, pubblicando un esclusivo mixtape che ha immediatamente conquistato il pubblico e gli addetti al settore.
Considerato l’enorme successo riscosso negli ultimi mesi, sembra quasi difficile potersi auspicare un nuovo anno migliore di quello passato da parte dell’artista, ma siamo convinti che, dopo aver raggiunto il punto più alto della sua carriera fino ad oggi, il 2021 di Lazza sarà altrettanto scoppiettante e pieno di sorprese.
Iniziano infatti a girare già alcune voci sulla presunta release di un nuovo album, mentre il rapper continua a mantenersi attivo sui social e inizia a riscaldare per bene gli animi della sua fan base in attesa di un prossimo annuncio.
Prima di parlare del futuro, tuttavia, riteniamo sia opportuno concentrare la nostra attenzione sul personaggio, e approfondire insieme a voi alcuni dettagli che magari potreste non conoscere. Ecco 5 curiosità su Lazza.
Jacopo Lazzarini nasce a Milano il 22 Agosto 1993 e, a differenza di molti altri suoi colleghi, al momento di scegliere il proprio nome d’arte, opta per un’abbreviazione del proprio cognome: ecco perché oggi si fa chiamare Lazza.
Sin da ragazzino, complice anche la forte propensione familiare verso questo mondo, Lazza ha coltivato una grande passione per la musica, appassionandosi dapprima al jazz e alla musica classica, per poi imbattersi quasi casualmente in “My Name Is” di Eminem, diventando da quel momento devoto al genere hip hop.
Da quando all’età di 11 anni il nonno gli regala la prima pianola, il giovane Lazza non abbandonerà mai più questa passione, che come ben sappiamo ha contraddistinto in maniera egregia anche i suoi ultimi lavori. L’amore per il pianoforte lo spingerà anche a frequentare il conservatorio Giuseppe Verdi a Milano.
Lazza pubblica il suo primo singolo, intitolato “Faccia a faccia col micro”, nel 2011 all’età di soli 15 anni. Ma non è finita qui: la traccia presenta infatti il featuring di un artista chiamato Young Caesar, oggi meglio conosciuto come Giaime. I due sono infatti amici d’infanzia e hanno diviso più volte il palco, e finalmente sono riusciti entrambi a realizzare il loro sogno.
I successi e le certificazioni ottenute nel corso degli ultimi anni da Lazza sono quasi inquantificabili, ma sicuramente il suo percorso è stato scandito da alcuni episodi chiave, come uno dei primi dischi d’oro con “MOB”, forse la traccia più identificativa di “Zzala” in collaborazione con Salmo e Nitro, oppure il debutto in prima posizione di “Re Mida”, il suo ultimo album.
Ad oggi la traccia più ascoltata di Lazza sulle piattaforme digitali è “Gigolò” con Capo Plaza e Sfera Ebbasta, che conta oltre 42 milioni di streams su Spotify.
E voi conoscevate tutti questi dettagli?
Per rimanere sempre aggiornati in merito a ulteriori curiosità e notizie di questo genere, ricordate di monitorare il sito e il nostro account Instagram ufficiale.
Entrato nella scena un po’ in sordina, anno dopo anno Lazza ha aggiunto sempre qualche mattoncino in più al suo percorso artistico, ottenendo nel 2020 la definitiva consacrazione come uno degli artisti di punta del movimento. Col senno di poi, è davvero difficile non ammettere che, almeno per il momento, il rapper milanese sia stato uno dei migliori dell’ultimo anno, una vera e propria certezza: presente all’interno di ogni tracklist che conta, Lazza non ci ha lasciati soli neppure durante la stagione estiva, pubblicando un esclusivo mixtape che ha immediatamente conquistato il pubblico e gli addetti al settore.
Considerato l’enorme successo riscosso negli ultimi mesi, sembra quasi difficile potersi auspicare un nuovo anno migliore di quello passato da parte dell’artista, ma siamo convinti che, dopo aver raggiunto il punto più alto della sua carriera fino ad oggi, il 2021 di Lazza sarà altrettanto scoppiettante e pieno di sorprese.
Iniziano infatti a girare già alcune voci sulla presunta release di un nuovo album, mentre il rapper continua a mantenersi attivo sui social e inizia a riscaldare per bene gli animi della sua fan base in attesa di un prossimo annuncio.
Prima di parlare del futuro, tuttavia, riteniamo sia opportuno concentrare la nostra attenzione sul personaggio, e approfondire insieme a voi alcuni dettagli che magari potreste non conoscere. Ecco 5 curiosità su Lazza.
Il vero nome e la scelta del nickname
Jacopo Lazzarini nasce a Milano il 22 Agosto 1993 e, a differenza di molti altri suoi colleghi, al momento di scegliere il proprio nome d’arte, opta per un’abbreviazione del proprio cognome: ecco perché oggi si fa chiamare Lazza.
L’avvicinamento alla musica
Sin da ragazzino, complice anche la forte propensione familiare verso questo mondo, Lazza ha coltivato una grande passione per la musica, appassionandosi dapprima al jazz e alla musica classica, per poi imbattersi quasi casualmente in “My Name Is” di Eminem, diventando da quel momento devoto al genere hip hop.
Il pianoforte e il conservatorio
Da quando all’età di 11 anni il nonno gli regala la prima pianola, il giovane Lazza non abbandonerà mai più questa passione, che come ben sappiamo ha contraddistinto in maniera egregia anche i suoi ultimi lavori. L’amore per il pianoforte lo spingerà anche a frequentare il conservatorio Giuseppe Verdi a Milano.
Le prime uscite
Lazza pubblica il suo primo singolo, intitolato “Faccia a faccia col micro”, nel 2011 all’età di soli 15 anni. Ma non è finita qui: la traccia presenta infatti il featuring di un artista chiamato Young Caesar, oggi meglio conosciuto come Giaime. I due sono infatti amici d’infanzia e hanno diviso più volte il palco, e finalmente sono riusciti entrambi a realizzare il loro sogno.
I numeri
I successi e le certificazioni ottenute nel corso degli ultimi anni da Lazza sono quasi inquantificabili, ma sicuramente il suo percorso è stato scandito da alcuni episodi chiave, come uno dei primi dischi d’oro con “MOB”, forse la traccia più identificativa di “Zzala” in collaborazione con Salmo e Nitro, oppure il debutto in prima posizione di “Re Mida”, il suo ultimo album.
Ad oggi la traccia più ascoltata di Lazza sulle piattaforme digitali è “Gigolò” con Capo Plaza e Sfera Ebbasta, che conta oltre 42 milioni di streams su Spotify.
E voi conoscevate tutti questi dettagli?
Per rimanere sempre aggiornati in merito a ulteriori curiosità e notizie di questo genere, ricordate di monitorare il sito e il nostro account Instagram ufficiale.
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