Non solo vino: 10 cantine di design da visitare in Italia
FOOD & BEVERAGE
24 Giugno 2024
Articolo di
Dario SimonettiNon solo vino: 10 cantine di design da visitare in Italia
Da nord a sud, passando per il centro e senza dimenticare le isole, l’Italia è patria di una tradizione vinicola dalle radici ultracentenarie, che nel corso del tempo ha reso il Belpaese una vera e propria Mecca per gli appassionati di enologia.
Vini importanti hanno però bisogno di nascere in luoghi importanti, e se il ruolo fondamentale degli spazi di produzione a volte può passare in secondo piano rispetto al successo della bevanda, la realtà dimostra che esistono delle cantine in grado di distinguersi come delle vere e proprie opere architettoniche.
Andiamo quindi a scoprire quali sono le cantine di design migliori in Italia.
Ceretto – Tenuta Monsordo Bernardina (Alba, Piemonte)
Il quartier generale della famiglia Ceretto, nato nel 1987 da quello che era un vecchio casolare e insignito del titolo di “cantina più bella d’Italia” ai World’s Best Vineyards 2023, era inizialmente costituito dall’antica cascina della Tenuta; a questa,nel 2009, si è poi aggiunto l’Acino, una costruzione semisferica trasparente progettata dagli architetti Luca e Marina Deabate e sovrastante gli oltre 30 ettari di vigne del Barolo.
L’Astemia Pentita (Barolo, Piemonte)
Caratterizzata da una struttura esterna ottenuta da due enormi parallelepipedi in legno, che vogliono richiamare l’aspetto di due cassette di vino impilate, L’Astemia Pentita è stata progettata da Gianni Arnuado per volere dell’imprenditrice piemontese Sandra Vezza, e si distingue per la sua essenza singolarmente “pop”. Circondata solamente da viti, al suo interno è arredata con pezzi unici come il Cactus e il divano Bocca di Gufram (azienda di proprietà della famiglia Vezza).
Antinori nel Chianti Classico (Bargino, Toscana)
La cantina principale di Marchesi Antinori, situata nella provincia di Firenze, è tra le più apprezzate a livello internazionale, tanto da aver ricevuto nel 2022 il premio di “miglior cantina al mondo” da World’s Best Vineyards. La struttura minimalista, firmata dall’architetto Marco Casamonti, vanta una perfetta integrazione con il paesaggio circostante, ed è nota per l’iconica scala elicoidale che unisce i tre piani.
Tenuta San Leonardo (Avio, Trentino Alto-Adige)
Situata su circa 300 ettari di terreno, di cui 25 coltivati a vigneto, la Tenuta San Leonardo è una delle più antiche d’Italia, fondata nel 1724 e ancora oggi di proprietà della famiglia Guerrieri Gonzaga. Oltre alla cantina e alla barricaia, dove fermentano e riposano i celebri vini trentini, il fiore all’occhiello della tenuta è Villa Gresti, elegante residenza in stile Liberty immersa nel parco della tenuta.
Ca’ del Bosco (Erbusco, Lombardia)
La cantina Ca’ del Bosco, in Franciacorta, coniuga arte e tradizione vinicola grazie alle opere contemporanee di Mimmo Paladino e Mitoraj, che popolano il parco architettonico. La sede dell’azienda fondata da Maurizio Zanella è inoltre dotata di un particolare ascensore, che scorre all’interno di una gigante bottiglia capovolta realizzata con 33 mila bottiglie di Cuvée Prestige.
Tenuta Castelbuono (Bevagna, Umbria)
L’iconica Tenuta Castelbuono situata nel perugino e progettata da Arlando Pomodoro, deve la sua fama al “Carapace” sovrastante la cantina, una vasta cupola in rame percorsa da solchi che simboleggiano i solchi del terreno coltivato.
Cantina Kurtatsch (Bolzano, Trentino Alto-Adige)
Tornando in terra altoatesina, la cantina Kurtatsch di Erwin Carli e Andrea Kofler è sicuramente una delle più appariscenti tra quelle presenti in questa lista: l’architettura ideata da Egon Kelderer è ispirata all’aspetto frastagliato della parete “Milla”, una formazione rocciosa dolomitica situata sotto il paese di Cortaccia.
Cantina Mesa (Sant’Anna Arresi, Sardegna)
In Sardegna spicca invece la Cantina Mesa di Gavino Sanna: il bianco dell’edificio risalta in mezzo al verde dei 78 ettari di vigne del Sulcis-Iglesiente, mentre sulle sue pareti, così come sulle etichette dei vini, si rincorrono i motivi tradizionali presenti sui tappeti e sugli arazzi sardi.
Cantina Petra (Suvereto, Toscana)
Anche la Cantina Petra, nel livornese, è caratterizzata da un’architettura geometrica, in particolare un tronco di cilindro tagliato da una scalinata progettato da Mario Botta. L’edificio in Pietra di Prun, incastonato in una collina della Maremma, è a sua volta ispirato all’inclinazione di quest’ultima e allo schema regolare delle vigne di Suvereto.
Tenuta Ammiraglia (Montiano, Toscana)
Sempre in Toscana si trova infine la Tenuta Ammiraglia, centro nevralgico di Frescobaldi e frutto di un progetto firmato da Piero Sartogo e Nathalie Grenon: dal desing futuristico ma al tempo stesso in simbiosi con la natura, la struttura è di fatto una fessura di 130 metri ricoperta di piante, e utilizza energie rinnovabili per creare nella barricaia sottostante le migliori condizioni climatiche possibili.
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